giovedì 23 giugno 2022

Io...ricomincio da tre!

Ancora pochi giorni e la creatura compirà tre anni, o come dice lei "te anni". Si, stiamo ancora cercando la "r" su una lingua che non si arrotola facilmente.
Non si arrotola, ma viene usata per dire tutte le altre lettere. Perché la creatura parla, parla, parla, senza sosta e a volte anche senza un senso. 

Non scrivo da tanto, nel frattempo Irene ha vinto un Nobel e ha suonato la batteria con i Metallica al Firenze Rocks, ha affrontato due interventi a pieni voti, ha letto almeno venti libri, ha curato persone da mali al pancino e bue sulla gamba, ha volato sui cieli piemontesi e assistito a più presentazioni di libri di Nicola Lagioia e becca virus al nido come se non ci fosse un domani. A voi capire cosa è vero e cosa no. Ma soprattutto la creatura ci tiene in pugno coi suoi occhioni grandi e le sue facce buffe e super espressive, manco fosse la figlia di Jim Carrey. 

E così, siamo arrivati a tre. Abbiamo superato i "terrible two" in cui i bambini hanno il fiuto per tutti i pericoli possibili e immaginabili, pensando di essere di gomma (lancio acrobatico dallo scivolo, catapulta dall'altalena, campionato di tre scalini alla volta con una gamba di dieci centimetri, salto in alto sul materasso, torneo di morso sulla mozzarella di cui ho avuto il vero terrore per cui ho imparato subito la manovra anti soffocamento). 




Ora qualcuno se ne uscirà che esistono i "terrible three" e anche i "terrible four", perché c'è sempre chi fa del terrorismo psicologico con le neo mamme, ma le mamme col neo sanno che nulla sarà peggio del passaggio dal nido alla scuola dell'infanzia. Laddove "non la prendono col pannolino, quest'estate togliglielo. Ora o mai più!" Già l'ansia del pannolino ce l'abbiamo più noi che loro; già Irene ha l'incubo che Topotto venga a vedere nel suo pannolino che tipo di cacca fa lei, se è secca e lunga come quella di Gianni la giraffa o palline piccole e scure come Betta la capretta; già di vasini ne abbiamo due, uno al piano di sopra e uno al piano di sotto sapendo benissimo che tanto la farà sulle scale a metà; già l'estate sembra infinita e invece ci ridurremo al 30 agosto con l'ansia a mille e l'inizio della scuola alle porte. Per non parlare di quelle che ti guardano come se fossi un'aliena che a tre anni ce l'ha ancora visto che il suo l'ha tolto a tre mesi. 
Insomma, il pannolino l'hanno tolto tutti, premi Nobel, pigroni e tontoloni, ci riuscirà anche la creatura e secondo me lo sa fare già solo che si diverte a vederci bestemmiare quando non ci sono fasciatoi ovunque andiamo (a proposito, cominciamo a pensarci seriamente a questo problema???), insomma dato che lo sappiamo che questo è un momento importante, possiamo fare che quando vi diremo che a settembre andrà all'asilo, voi mi dite che sarà meraviglioso e basta?!

Grazie.